Viaggio a Londra con bimbi – Consigli e info utili

Finalmente riesco a parlarvi del mio viaggio a Londra con bimbi di 3 e 6 anni, fatto a luglio 2019 e in questo articolo in particolare vi darò un po’ di consigli e info utili,  (6 giorni pieni), con annesse recensioni strutture e prezzi.

Faccio un piccolo preambolo prima di passare al lato pratico, perchè ci tengo a precisare che Londra è assolutamente meravigliosa, me ne sono completamente innamorata, rispetto a molte altre città visitate in passato, al punto che ci vorrei tanto tornare un giorno, magari quando avranno finito di ristrutturare il big ben!

C’è tanto, tantissimo da vedere, e poi la cordialità della gente, la pulizia…fiori in ogni dove…curatissimi, cultura, l’unione di parecchi differenti stili archittetonici che nonostante siano completamente diversi, insieme risultano armoniosi!Se poi siete anche fan della famiglia reale allora riuscirete a godere appieno dell’atmosfera e della magia che c’è attorno a tutta la loro storia e che aleggia intorno ai luoghi in cui hanno vissuto e da cui per anni li seguiamo nei vari Telegiornali!

Dovessi trovare una pecca, per me sarebbe il buon cibo che scarseggia, sicuramente non si mangia male, per gli adulti si trova sempre qualcosa, il problema è soddisfare i bambini e non far mangiare loro sempre frittura (Fish&chips) o hamburger, infatti abbiamo scelto di alloggiare in un appartamento e la sera a casa cucinavo sempre la pasta con i condimenti preferiti e anche facilmente preparabili, come pesto, formaggino e sugo!

Se volete un’idea per un itinerario che tenga conto anche delle esigenze dei bambini date uno sguardo a questo link per conoscere le tappe brevemente, mentre per avere un diario di viaggio completo di informazioni, consigli e recensioni giorno per giorno, cliccate qui

Ed ecco qui un po’ di consigli utili per affrontare nel migliore di modi questo stupendo viaggio coi bambini:

1.organizzazione coi bambini

2.volo, transfer da/per aereoporto e appartamento

3.Trasporti, spostamenti e ingressi musei

4.CELLULARE E ROAMING

5.DOVE E COME MANGIARE

6.PAGAMENTI

7.IL CLIMA E COME VESTIRSI A LUGLIO

8.Altri consigli e info utili

 

1.organizzazione coi bambini

In 6 giorni abbiamo camminato tantissimo, ci siamo muniti di un passeggino leggero che abbiamo praticamente consumato e nel quale facevano i turni, perchè anche il grande di 6 anni ci è stato dentro spesso, forse quasi più del piccolo!

Ho diviso il programma in modo che ci fosse sempre qualche attrazione per i bambini, ma ovviamente mi sono munita di cellulari con video scaricati sulle rispettive memorie per intrattenerli nei tempi morti nelle location dove inevitabilmente si sarebbero annoiati, perchè onestamente non ho voluto rinunciare a nulla e ho cercato di vedere tutto il possibile!

Nonostante ciò, ci vuole tanta pazienza e volontà perchè quando saranno stanchi e faranno i capricci, bisogna essere lucidi e trovare sempre qualcosa per distrarli e intrattenerli, pensate che in fondo anche a casa si lamentano perchè magari si annoiano e non sanno che fare, almeno in questa circostanza starete regalando a voi stessi e anche a loro un’esperienza unica e memorabile!

Un’altra bella idea è di portare un diario di viaggio e la sera prima di dormire fare scrivere o disegnare in base all’età la cosa più bella che hanno visto!

Inoltre abbiamo promesso loro un piccolo premio al giorno, a fine giornata possibilmente qualora si fossero comportati bene e non avessero fatto capricci!

2.volo, transfer da/per aereoporto e appartamento

Il volo l’ho prenotato tramite Easy Jet, che atterra a Getwick e a differenza di Ryanair ha orari più comodi, il bagaglio a pagamento pesa 3 kg in più (20 Ryanair – 23 Easy jet) e per bambini piccoli danno il priority gratuito. In 4 tutti paganti ci è costato 600€ compresa assicurazione per cancellazione, due bagagli da 23 kg, scelta del posto per gli adulti (gratis per i bambini che hanno diritto al posto accanto ai genitori), un po’ tanto ma da considerare che se fossimo tornati un giorno prima avremmo pagato circa 150€ di meno, noi abbiamo scelto di rimanere un giorno in più per festeggiare lì il nostro anniversario di matrimonio!

In aereo vi consiglio di munirvi di passatempo per i bimbi visto che il volo dura all’incirca 3 ore, per cui oltre a scaricarvi i loro video preferiti su tablet o cellulari, potete pensare anche a dei giochi di società da viaggio, quelli tascabili tipo mini Forza 4 o il mini Indovina Chi, oppure i fai da te con la penna, come Nomi, cose e città, Tris e l’impiccato, così da poterli intrattenere e giocarci anche insieme!

All’aereoporto i controlli sono stati abbastanza veloci, l’unico problema che ci hanno giustamente fatto alla dogana è che avevamo le carte d’identità plastificate, e onestamente non sapevamo non si potesse fare, anche perchè nessuno ce lo aveva detto durante gli altri viaggi, per cui mi raccomando, meglio una carta stropicciata che plastificata! Può sembrare una cosa banale, ma per noi non lo era, se non avessimo avuto la patente di mio marito che ci hanno chiesto a parte, non so come sarebbe andata a finire! Poi adesso dopo la brexit bisogna un attimino vedere se si potrà utilizzare ancora, o servirà direttamente passaporto!

Per il ritorno invece nell’aereoporto di Getwick, avviene tutto in maniera super tecnologica ovvero il check-in si fa solo con le macchinette, anche se ci sono tantissimi assistenti pronti ad aiutare! Comunque alla fine risulta tutto abbastanza semplice, anche perchè è possibile scegliere la propria lingua.

Dall’aereoporto essendo in 4 e dovendo andare in una zona più periferica, abbiamo scelto di spendere un po’ di più, ma di avere la comodità dell’autista privato che ci è venuto a prendere dall’aereoporto, ha caricato i nostri bagagli in auto e ci ha portato direttamente sotto la casa affittata! Andrea ce lo ha presentato l’host della casa presa su Airbnb è stato davvero preciso e simpaticissimo durante tutto il tragitto, pertanto ve lo consiglio e se volete il suo numero vi basta contattarmi e ve lo giro in privato! Andata e ritorno abbiamo pagato 140£ per un paio d’ore circa di strada.

Ci sono altre alternative sicuramente più economiche, come ad esempio il Getwick express, ma come detto poco fa abbiamo scelto la comodità soprattutto con i bambini!

Come accennato più su, abbiamo scelto un appartamento per la comodità di preparare almeno la cena in casa, infatti ho deciso di caricarmi le valigie di sughi pronti, pesto al basilico e formaggini (cibi preferiti dai bambini), di modo che poi al ritorno io avessi una decina di kg a disposizione nelle valigie (visto che quei prodotti nel frattempo li avrei consumati), e che non dovessi perdere tempo lì a fare la spesa!

L’appartamento l’ho scelto su Airbnb per la prima volta, in quanto a livello di sito preferisco mille volte Booking, ma i prezzi a luglio erano abbastanza spaventosi e invece questo ci è costato 500€ vi lascio il link si chiama MaCla Lovely Apartment.

L’host che si chiama Marcello è di una gentilezza e disponibilità unica! L’appartamento è molto carino, pulito, ovviamente non è un 5 stelle, ma per il tempo che ci abbiamo passato è stato più che perfetto. Inoltre si trova in una zona periferica, che si chiama Manor House – Seven Sister, di cui mi avevano parlato un po’ male, forse perchè è un concentrato di comunità (in particolare ebraica), sembra un po’ l’ombelico del mondo, ma in realtà ha tutto ciò che serve, bar, mini-market e anche due fermate dei bus (di cui una sotto casa) e a 10 minuti a piedi la metro. Inoltre rientra nella zona 2 della Metro,  seppure al confine tra la 2 e la 3, infatti dovete prendere la metro di Finsbury park (scendendo dalla casa andando a destra o 3 fermate di bus), altrimenti se prendete l’altra, vi viene conteggiato un costo più alto perchè si trova nella zona 3.

3.Trasporti, spostamenti e ingressi musei

Per quanto riguarda gli spostamenti e gli ingressi ai musei abbiamo scelto il London pass e qui andrebbe aperto proprio un capitolo a parte perchè il 90% delle persone sostengono che sia una carta per fregare i turisti, uno specchietto per le allodole. Io ho fatto un confronto su quanto avrei speso pagando due ingressi interi ed ho avuto un notevole risparmio, ovviamente bisogna capire innanzitutto cosa si vuole vedere e pianificare il tutto nei minimi dettagli per essere certi di ammortizzarne il costo.

Per cui mi sono fatta un elenco di tutti i posti in cui volevo entrare, perchè quando viaggio sono abituata a farmi un programma giorno per giorno, con cartina alla mano, innanzitutto perchè potrei capitare in alcuni posti in cui proprio in quel giorno sono chiusi e secondo perchè è utile per ottimizzare i tempi, in quanto magari ci sono due posti vicini da visitare e non si spreca tempo negli spostamenti. Molte cose a Londra sono vicinissime e raggiungibili a piedi tra loro, per cui occorre studiare un po’ prima di partire, ne vale assolutamente la pena. Una volta fatto l’elenco ho verificato sul loro sito a questo link se e quante attrazioni fossero incluse nel pass, e lo erano praticamente tutte! Per cui ho deciso di fare quello da 6 giorni, per me e mio marito compresa di Oyster card, la carta per viaggiare su metro e bus caricata per i giorni necessari, mentre per il Gabriel che aveva 6 anni abbiamo fatto solo London pass ridotto, in quanto sui mezzi i bimbi fino a 10 anni, accompagnati dai genitori viaggiano gratis. Cristian invece di 3 anni, non pagava ingressi, abbiamo fatto a parte solo il biglietto dello Zoo.

Inoltre, se decidete di acquistare il London pass, vi consiglio di non farlo subito, ma di iscrivervi al sito e monitorare le varie offerte finchè non inseriscono gli sconti del 20-25% che vi comunicheranno via mail. E poi ci sono alcune attrazioni dov’è incluso il saltalafila, informatevi bene prima di andarci così almeno eviterete di perdere tempo in coda! Se cliccate su “London pass“, vi apparirà un file formato PDF dove vi elenco tutti i costi dei posti che ho visitato e l’effettivo risparmio che ho avuto (non ho calcolato solo il viaggio a Windsor e vi spiegherò dopo il perchè)

In alternativa al London pass c’è la formula 2×1, con il quale è possibile entrare in molte famosissime attrazioni di Londra, come Madame Tussauds, London Zoo, Westminster Abbey, Tower of London, Tower Bridge, St Paul, Hampton Court Palace, la maggior parte degli Stadi. Per avere diritto a questo tipo di offerta, la condizione necessaria è essere in possesso di un titolo di viaggio emesso dalla National Rail, quindi sia il biglietto del treno preso dall’aereoporto, sia se decidete di fare la Travel card, la dovete acquistare in una stazione ferroviaria gestita da loro. Io personalmente avendo scelto l’autista privato, ho escluso a priori questa opzione che a livello di risparmio non di discostava molto dal London pass e avrei avuto altri pensieri per capire bene meccanismo e soprattuto sarei dovuta andare apposta apposta in uno di questi punti vendita, per avere il titolo di viaggio necessario.

Per muovervi con i mezzi potete scegliere di fare o la travel card o la oyster.

La Oyster è una scheda elettronica che può essere usata con credito a scalare (pay as you go), ovvero la caricate e spendete ciò che vi serve, considerando che non supererete il cap giornaliero, che si aggira intorno alle 7£ per bus e metro, oppure caricando un abbonamento settimanale con travelcard, o anche in modalità mista. Ha un costo di 5£, rimborsabili dopo 48h dalla sue emissione (salvo che per la versione visitor, in quel caso la cauzione è a fondo perduto)

La Travel card invece, è un vero e proprio abbonamento , può essere giornaliero, settimanale, mensile ed annuale, può essere sia in formato cartaceo che elettronico se la caricate su oyster.

Dovete ovviamente scegliere le zone che vi servono, generalmente non conviene mai alloggiare oltre la zona 2, per cui i costi sono abbastanza contenuti.

Infine se non volete fare nessuna delle due, potete usare una normalissima carta di credito contactless, nella quale al massimo se supererete il valore del cap giornaliero, non vi verrà addebitato nient’altro! Occhio però che ne serve una ad adulto!

La metropolitana è enorme e grandissima, ci sono alcune dove si prendono tantissime scale mobili  anche molto alte e ripide,  si scende così tanto che sembra di arrivare al centro della terra!! Coi bambini ci siamo organizzati anche per scendere, mio marito teneva una mano al passeggino e una mano a Gabriel il bambino più grande, mentre io davo la mano al piccolino senza altre mani impegnate, perchè dovevo concentrarmi su di lui! Insomma all’inizio onestamente ho avuto un po’ di ansia a scendere queste scale con loro, soprattutto perchè i londinesi pendolari scappano per prendere la metro e devi stare assolutamente sulla sinistra (non destra come da noi!!), altrimenti si arrabbiano anche! Poi comunque ci abbiamo fatto l’abitudine!

La difficoltà maggiore è stata la linea gialla, la circle line, che non abbiamo proprio capito alla perfezione, in quanto sui binari ne passavano due di treni, ma sul cartello c’era scritto solo uno, quindi bisogna prestare attenzione al cartello luminoso, e alla scritta su ciascun treno che indica appunto l’ultima fermata di quella linea.

Molto importante è passare la carta sia all’entrata che all’uscita di ogni stazione, se per caso ve ne dimenticate oppure i tornelli sono guasti, rischiate di pagare tutta la corsa dall’inizio alla fine della tratta (quindi non solo zona 1 e zona 2) e quindi non solo di non trovare più niente sulla carta, ma che se la ricaricate vi addebitano pure il resto! Alle macchinette nelle metro è possibile vedere il saldo della carta e le specifiche degli addebiti!

Molto molto utile un’app chiamata City mapper, simile a google maps ma a mio avviso più ben fatta! Stabilendo il punto di partenza, attivando GPS, e impostando il punto di arrivo, vi calcola tutte le possibili soluzioni, con i vari mezzi e voi scegliete quella che preferite, se ad esempio preferite prendere bus piuttosto che metro anche per vedere meglio la città! Inutile dire che i bus sono di una velocità e precisione impressionante! E con quest’app quando prendete il bus vi segnala i minuti precisi che mancano al suo arrivo aggiornati in tempo reale! Una volta saliti vi conta tutte le fermate passo passo, con un pallino che si sposta man mano e quando arrivate alla penultima, il telefono vibra per ricordarvi che alla prossima dovete scendere! Poi se c’è un percorso da fare a piedi vi segue passo passo e se di nuovo dovete prendere altro mezzo, vi segue ancore come prima! Davvero indispensabile! Vi allego delle immagini per farvi capire quanto è semplice, intuitiva e geniale!

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4.CELLULARE E ROAMING

Io ho un contratto con Iliad, mio marito con 3, nessuno dei due ha avuto il minimo problema, il telefono si è collegato da subito automaticamente e con gli accordi europei abbiamo avuto a disposizione vari giga gratuitamente per collegarci ad internet quando eravamo fuori (in casa avevamo il wifi free). Per cui io che ho utilizzato il telefono tantissimo a malapena ho consumato un giga in 6 giorni e Iliad ne dava 2 gratis! Inoltre sempre grazie a questo accordo i minuti e gli sms restano gratis e infiniti anche qui, se nel vostro piano in Italia sono previsti ovviamente! Per cui potevamo telefonare in Italia quando e come volevamo senza spendere soldi extra!

5.DOVE E COME MANGIARE

Come accennato più su mi sono organizzata per cenare sempre in appartamento con sughi pronti, pesto e formaggini e pasta portati tutto da casa. Però il pranzo lo facevamo fuori e non è stato semplice! Certo i fish&chips sono fantastici e buonissimi, li abbiamo assaggiati in vari modi differenti, tutti ottimi, però onestamente di mangiarli tutti i giorni non ci andava, quindi abbiamo alternato, quelli all’hamburger da mc donald e ai panini coi salumi. La colazione non ci ha entusiasmato tantissimo! Esiste questo caffè che chiamano organico che io ho trovato davvero orrendo, soprattutto perchè non ha proprio nulla del caffè stesso, nè l’aroma nè il sapore, praticamente inesistente! Tipo orzo!

Se capitate in mercati tipo Borough Market o a Greenwich all’omonimo market, vi consiglio di fermarvi lì per il pranzo perchè avrete davvero l’imbarazzo della scelta e tante cose nuove, insolite e anche buone a prezzi non esagerati!

Inoltre oltre alle classiche catene famose di fast food, come mc.Donald e Burger King a Londra potete trovare anche altri nomi famosi, ovvero tra i più diffusi  la catena Pret a Manger, dove siamo entrati svariate volte ma non ci siamo mai fermati, in pratica vendono panini e tramezzini già confezionati e ci sono tavolini dove poterli consumare. Franco Manca che fa la pizza simile a quella italiana (ma attenti perchè per i bambini nessuno fa quella i wurstel, noi abbiamo risolto l’ultimo giorno che proprio la volevano, comprandoli e cucinandoli nell’ appartamento, tagliandoli a rondelle e ordinando la classica margherita, li abbiamo poi messi noi stessi sopra!) Non male anche Nando’s e Five Guys, che comunque non abbiamo testato personalmente, ma visto passando e consigliati da altri!

6.PAGAMENTI

Per i pagamenti potete assolutamente evitare di portare tanti contanti, anzi noi non ce li siamo portati proprio!

Quando arrivate lì prelevate qualcosa e poi tutto, ma proprio tutto si può pagare con la carta! Io ad esempio ho fatto una che lì è molto famosa e si chiama Revolut, si ricarica di 10€ e con €5,99 (che vi tolgono dai 10), ve la spediscono a casa in circa una decina di giorni.

E’ contactless, quindi potete utilizzarla anche per la metro e i bus, inoltre una volta ricaricata in euro, li potete convertire in sterline, non appena arrivate a Londra, senza pagare nulla di cambio! I pagamenti sono gratuiti, cosa che invece non accade persino con la postepay, con la quale si pagano delle comissioni, seppure in piccole percentuali.

C’è solo un limite per il prelievo gratuito, ed oltre una certa soglia si paga una commissione ma davvero piccolissima, vi conviene chiedere al momento a loro stessi per maggiori dettagli su questa cosa perchè io ho effettuato solo un prelievo e su 200€ ho pagato solo 42 cent! Se avete euro e volete cambiarli vi conviene farlo nei negozi di souvenir, si trovano ovunque e sono abbastanza convenienti!

7.IL CLIMA E COME VESTIRSI A LUGLIO

Il consiglio migliore che posso darvi è di vestirvi a cipolla, ovvero a strati, per cui la mattina è quasi impossibile uscire senza giubbotto (ci sono anche meno di 10 gradi!!) e anche pantaloni lunghi (solo mio marito ci riusciva!), poi da sotto, conviene avere una maglia a mezza manica o sbracciata, perchè nei luoghi chiusi fa decisamente caldo, e anche quando sul tardi esce il sole si raggiungono e superano i 20 gradi e camminando, con la manica lunga si suderebbe, quindi giubbotto allacciato in vita e via! Scarpe rigorosamente comode, meglio se chiuse perchè c’è sempre il rischio di pioggia in agguato! Inoltre è sempre utile avere con se’ un k-way, ovvero quegli impermeabili tascabili che si aprono e richiudono all’occorrenza!

8.Altri consigli e info utili

Evitate di portare negli zaini materiale appuntito o pericoloso perchè in molti luoghi, vengono fatti i controlli, e potrebbero farvi storie!

Per quanto riguarda le guide, personalmente già ne avevo una, ma ho voluto acquistare qualcosa da Amazon per bambini e devo dire che sono piaciute molto anche a me, una è della Lonely Planet, si chiama Londra da scoprire e contiene tantissime curiosità interessanti, oltre che posti da vedere particolari. L’altra invece è un’utilissima mappa che si chiama London Children’s Map, comoda perchè tutte le località vengono rappresentante con l’immagine del monumento da visitare! Inutile dire che è stata la nostra cartina per tutto il viaggio e mi è servita anche per fare gli itinerari del programma!

Con i bambini al seguito, soprattutto se piccolini ma non con pannolino, e in particolare maschietti, può essere utile una bottiglietta di acqua vuota in caso di pipì incontenibile! Onestamente sui bagni non ho molte cose negative da dire…mi aspettavo molto peggio perchè mi avevano parlato della poca pulizia dei bagni pubblici inglesi, invece forse siamo stati fortunati noi, ma non possiamo davvero lamentarci! Persino sul battello di Greenwich il bagno era pulitissimo! L’unico caso vomitevole è stato in Oxford Street dove sono stata costretta a portare Cristian per un mal di pancino! Ma comunque basta munirsi sempre di salviettine e copri water usa e getta e si affronta tutto o quasi! 🙂

Mi avevano detto che molti medicinali come ibuprofene e paracetamolo lì costassero pochissimo ed infatti nei supermercati li abbiamo trovati a meno di una £, però c’era comunque un limite di due pezzi a persona, quindi non abbiamo fatto la scorta che volevamo, anzi siamo riusciti a prendere solo quelle perchè poi non c’è stato più tempo! Le catene di supermercato più famose sono Tesco, Waitrose e Sainsubury, si trovano ovunque!

Su Facebook ci sono tantissimi gruppi interessanti ma ve ne segnalo un paio dove ho trovato tantissimo materiale utile per organizzarmi al meglio e persone molto disponibili a rispondere ad ogni mio dubbio! Uno si chiama Londra itinerari e suggerimenti, l’altro Meraviglie di Londra in cui organizzano spesso anche tour gratuiti della città!

Se avete dubbi o avete bisogno di info potete scrivermi qui sotto oppure in privato nella mia pagina!

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