Il materiale occorrente è in gran parte materiale di riciclo e laddove ad esempio io ho utilizzato un laccio di scarpe, voi potete adattare qualcosa di simile, non necessariamente tutto dev’essere fatto pari pari a quello che io dico, nel riciclo creativo a mio parere è molto importante l’inventiva e lo spirito di iniziativa, per cui sbizzarritevi, anche perchè può essere che alcune cose che io ho utilizzato voi in casa non le abbiate, ma potete sforzarvi di immaginare qualcosa che si adatti altrettanto bene allo scopo previsto!
MATERIALE OCCORRENTE
Gomma crepla arancione, bianca
Gomma crepla rossa, verde e azzurra
Pennarelli indelebili rosso, verde, e nero
Colore a spirito grigio
Simil uniposca bianco
Scatola di cartone sottile tipo quella dei Plasmon
Acrilico grigio (oppure bianco con una punta di nero per ottenere il grigio) e pennello
2 stecchini da spiedino
3 piccole striscette velcro
2 fili di ferro rossi, oppure bianchi colorati di rosso col pennarello indelebile
2 fili di ferro di qualunque colore
1 laccio scarpe nero e una ventosa
2 moschettoni tipo quelli delle borse
2 pon pon medi colore beige o giallo chiaro
Spago
Tubo corrugato
Rettangolo di polistirolo per scivolo e acrilico blu per dipingerlo
Colla a caldo e colla attaccatutto
Forbici
PROCEDIMENTO
Eravamo rimasti così, con il quartiere generale pittato in attesa di asciugare!
Disegnare con una matita sulla gomma crepla arancione gli alberi che si trovano sulle porte dei 3 piani.
Al primo piano gli alberi sono attaccati e i rami uniti vanno sopra l’arco, mentre al secondo e terzo piano sono separati. Ognuno di essi è decorato da stelline del colore del piano che andremo a realizzare con dei pennarelli indelebili
Successivamente andiamo a creare gli stemmi dei pj masks che si trovano al secondo piano e corrispondono alle ali del totem, con la gomma crepla azzurra, e i 3 colori al centro facendo il contorno con simil uniposca bianco.
Incollare una a destra e una a sinistra del secondo piano come in foto.
Con un centimetro da sarta prendere la misura della circonferenza della bottiglia e dividere per 3
Sempre col centimentro da sarta, misurare anche la lunghezza della bottiglia
Realizzare 3 strisce di gomma crepla dei 3 colori, rosso, azzurro e verde della lunghezza della bottiglia e della larghezza ottenuta dividendo x3 la circonferenza.
Incollare le strisce all’interno della bottiglia partendo dalla rossa a sinistra, poi l’azzurra e infine la verde.
Per il monitor al terzo piano sulla destra ritagliare un rettangolino di gomma crepla bianca, fare una cornice con la crepla rossa e col pennarello indelebile azzurro disegnare una griglia con dei puntini.
Per la parte sotto al monito, ritagliare la crepla della stessa forma che vedete qui sotto in foto, come una freccia senza punta.
Col pennarello rosso indelebile disegnare i comandi del computer.
Sull’altro monitor a sinistra sempre al terzo piano ho semplicemente applicato un semicerchio di gomma crepla rossa ruvida, quella con lavorazione a rilievo, ma se non la trovate potete applicarne una normale e fare dei disegni con pennarello rosso.
Sulla base del computer di Gattoboy, al secondo piano, ho applicato la stessa gomma crepla ruvida però azzurra e anche qui se non la trovate è sufficiente una normale e farci un disegnino con pennarello azzurro, mentre sul computerino bianco ho disegnato i 3 stemmi (con pennarelli indelebili rosso, verde, azzurro e nero) che in quello originale girano, quindi ho creato una cornice curvata per dare l’effetto come se girasse per davvero.
In ultimo con un cartoncino sottile come quello della scatola dei plasmon, ho ritagliato un rettangolo, piegato a circa meno di metà, pittato con acrilico grigio la parte interna non stampata e incollato al computerino.
Al secondo e terzo piano ho creato i bordi con delle strisce di gomma crepla.
Al piano di gufetta ho creato l’effetto zig zag sulla crepla rossa, a quello di gattoboy invece delle strisce dritte con l’effetto zig zag disegnato con il pennarello indelebile blu scuro
Con un cerchio di gomma crepla blu ho disegnato una specie di ragnatela e ritagliato le varie fessure, creando una rete.
Infilzare lo stecchino da spiedino al centro della rete e infilare lo stecchino nel polistirolo sotto al piano di gattoboy, di modo che la trappola cada giù al piano di Geco.
Se lo stecchino è troppo lungo ritagliarlo leggermente perchè non deve toccare sul pavimento verde.
Prendere le misure dei 3 archi e ritagliare 3 cartoncini con quelle misure.
Ricoprire ciascuno di essi con due semicerchi di gomma crepla del colore corrispondente al piano dove andrà collocato.
Poi al suo interno infilare una metà di un altro pezzo di cartoncino piegato, mentre l’altra metà andrà incollata sul retro del quartiere generale, sulla parte inferiore della porta, di modo che abbassandola sia a livello col pavimento e la macchina possa uscire da lì.
Disegnare sulle 3 porte gli stemmi di ognuno dei pj masks sempre con i pennarelli indelebili.
Rifinire la parte del cartoncino attaccata dietro al quartiere generale ricoprendolo con della gomma crepla del colore con cui avete pittato il retro, quindi nel mio caso di azzurro
Inizialmente avevo usato il biadesivo, ma mi sono resa conto che non reggeva sulla pittura quindi anche in questo caso la colla a caldo è la migliore!
La parte superiore della porta deve essere leggermente più alta dell’arco in quanto per mantenerla chiusa, ho incollato un pezzettino di velcro incollando una parte sulla porta e una parte sul quartier generale, anche questo con colla a caldo.
Dopo che si è asciugato l’acrilico grigio sul computerino di Gattoboy, disegnare i comandi con pennarello indelebile blu e grigio (se non l’avete indelebile grigio va bene anche un colore a spirito)
Con la gomma crepla rossa realizzare al secondo piano sugli alberi, una scala su quello sinistro e dei gradini sporgenti su quello destro.
Con la stessa tecnica delle 3 porte, creare quella del piano di sotto di Geco, quindi ritagliando 2 rettangoli di crepla azzurra e creando un oblò al loro interno da ritagliare.
Inserire un pezzo di cartoncino sulla parte inferiore della porta, con la piega che fuoriesce ed incollarla sul retro del quartiere generale in corrispondenza dell’apertura della porta.
Fare i disegni come in foto, con pennarello indelebile azzurro.
Su entrambi i computerini di gufetta inserire due fili di ferro rivestiti di bianco e colorati di rosso (meglio ancora se li trovate già rossi) incastrandoli nel polistirolo come in foto, aiutandovi con uno stecchino per fare i buchi.
Con un laccio di scarpe, fare un nodo intorno ad una ventosa ed agganciarlo sulla destra del quartiere generale.
Al secondo piano sopra l’albero sinistro ho infilzato uno stecchino da spiedino, pittato di blu col pennarello indelebile e poi ho inserito i due moschettoni anch’essi dipinti di blu col pennarello indelebile, bloccati da piccoli cerchietti di gomma crepla.
Al piano di Geco ho creato i lampioni, rivestendo due fili di ferro con la gomma crepla verde, lasciando sporgenti le due punte.
Dopo ho ripiegato il filo rivestito e alla punta di un’estremità ho incollato un pon pon mentre l’altra serve per infilzare i lampioni al polistirolo ai lati della porta verde.
Ecco, quest’aggeggio non saprei come definirvelo!
In pratica per fare il sediolino da cui gufetta si può lanciare mio marito ha pensato bene di utilizzare un gancetto di plastica nera che serve ad attaccare le grucce delle maglie a quelle dei pantaloni!
E’ comodo perchè si può aprire inserire il personaggio e poi richiudere.
Lo ha bucato e ha inserito degli anelli di un portachiavi.
Poi abbiamo passato lo spago all’interno degli anelli e legato l’altra estremità all’anello creato con il filo di ferro rosso inserito sulla computerino a sinistra del piano di gufetta.
Infine abbiamo recuperato un pezzo di tubo corrugato della larghezza della macchina di Gattoboy (tagliandolo si allarga leggermente), rivestito di gomma crepla azzurra (occorre molta colla a caldo perchè essendoci le fessure questa spesso finisce all’interno di esse e quindi bisogna fare più passate) e incollato lo scivolo sul retro del quartiere generale in corrispondenza della porta di Gattoboy.
Conviene abbassare la porta per vedere il punto preciso in cui va attaccato perchè la macchinina deve uscire e andare direttamente nello scivolo.
Siccome con la sola colla non regge abbiamo ritagliato un altro pezzo di polistirolo e fissato sempre con colla a caldo immediatamente sotto allo scivolo come sostegno.
Poi ho pittato questo pezzo con acrilico blu.
In ultimo ho rifinito le aperture delle porte dell’ascensore con la crepla azzurra perchè la bottiglia in quel punto era un po’ tagliente.
Consiglio di fare un po’ di prove o inizialmente di far giocare il bambino davanti a voi per vedere se occorre ripassare qualche punto con altra colla a caldo.
Ed eccolo qui completo di tutti i personaggi e macchinine!
Può sembrare un grande lavoro, ma chi ama il fai da te lo troverà un piacevole passatempo, soprattutto se pensate alla felicità dei vostri bambini che lo riceveranno e che potrete realizzare un loro desiderio senza la necessità di spendere cifre astronomiche!
Questo è il video che ho realizzato per mostrarvi le varie funzioni
Mentre a questo link trovate il video del quartiere generale originale che mi ha aiutato maggiormente nella realizzazione di quello con materiali di riciclo! Magari può essere d’aiuto anche a voi.
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