Gessetti profumati e non – consigli e suggerimenti

Partiamo con l’ultima mia passione nata da pochissimi mesi ma che mi sta prendendo molto…e cioè il mondo dei gessetti profumati e non!

A quanto pare i loro utilizzi sono davvero infiniti in quanto con questa tecnica si può spaziare tanto con gli oggetti da creare…ce ne sono per tutti i gusti…bomboniere, segnaposti, profuma-biancheria, cornici decorate e molto altro.

Una piccola premessa: questo sarà un post un pochino lungo, ma essendo la base della preparazione dei gessetti ho voluto essere molto dettagliata, perchè quando ho iniziato io spesso molte cose non sapevo a chi chiederle e così mi ritrovavo a vagare su internet alla ricerca di informazioni +specifiche possibile, per cui leggendo questo post lunghetto, vi risparmio di fare ulteriori ricerche in giro! 😉

Con questa tecnica ho realizzato delle decorazioni natalizie, dei portatovaglioli natalizi e pasquali (come quelli in foto), cornici e barattoli decorati, dei semplici chiudipacco e magari un giorno, spero presto, realizzerò anche le bomboniere nascita per il secondo bimbo, intanto ho comprato gli stampini…così mi trovo già preparata!  🙂

Allora innanzitutto occorre partire da un presupposto, il gesso da usare!

In commercio nei ferramenta o nei negozi di bricolage, il più facile da trovare è il classico che si chiama scagliola, costa 1 euro al kg, ma personalmente non mi ci sono trovata molto bene, in quanto il gessetto viene grigio…magari colorandolo non si nota poi molto, però se lo volete lasciare neutro, per profumarli e mettere nei cassetti della biancheria, non è molto piacevole e delicato da guardare ogni volta che aprirete il cassetto per prendere ciò che vi serve…e questo sinceramente per me non è il massimo della soddisfazione!

Per cui ho optato per un modello meno economico ma sempre a un prezzo abbordabile e si chiama gesso alabastrino che però vendono esclusivamente nei negozi di belle arti, a vari prezzi, la prima volta l’ho preso sfuso a 3 euro al kg, mentre poi in un altro negozio l’ho trovato confezionato a 1.20 al kg, quindi magari neanche poi tanto più costoso dello scagliola, ed ha un effetto molto più bello e pulito.

Per chi non volesse badare a spese c’è anche il gesso ceramica che dà l’effetto lucido, che personalmente non ho mai provato, e dove ho pagato l’alabastrino a 3 euro al kg, lo vendevano a 5 euro al kg e sinceramente non credo ne valga la pena almeno per quello che ho realizzato io, anche perchè esiste un prodotto che si vende in vasetto che si chiama vernice vetrificante ad acqua che con una piccolissima passata rende il gessetto lucido e lo protegge anche da eventuali raschietti.

Questo vasetto costa sui 6-7 euro, ma è abbastanza grande e può durare tantissimo visto che comunque i gessetti sono di piccole dimensioni…a meno che non fate come me che una volta l’ho lasciato girato col coperchio non chiuso bene e da essere una quantità infinita mi sono ritrovata col barattolo vuoto, una puzza indescrivibile e gli astucci che avevo vicino con i colori acrilici, tutti da buttare!! ;-(

Altra cosa importante per realizzare i gessetti sono gli stampini…gli artigiani professionisti, quelli molto più bravi di me, che realizzano cose davvero belle e ne fanno in quantità più elevate usano molto gli stampi plastificati, adatti proprio ai gessetti e che si vendono sempre nei negozi di belle arti…e costicchiano anche un pò, uno piccolino con 6 formine, costava 2 euro mentre i grandi arrivano anche a 7-8 euro. Ecco il primo e l’ultimo che ho comprato! 😛

Inoltre è abbastanza difficile sformare i gessetti da lì, la prima volta per sformarne una ho spaccato lo stampo! Proprio peggio di Fantozzi! 😀

Mentre le formine più strette e sottili nello sformarle mi uscivano spaccate!

Quindi decisamente no agli stampi in plastica, sì a quelli in siliconeeeee! 😉

Adoro quelli della Silikomart, che al mercato dalla mia fornitrice ufficiale trovo anche a 3-4 euro e se proprio non avete un mercato molto fornito dalle vostre parti, sicuramente avrete un cinese dietro l’angolo pieno di assortimento! E laddove non avete neanche il negozietto cinese….c’è sempre Aliexpress!! Lì davvero vendono l’impossibile a poco prezzo! Ecco qui i miei preferiti:

Il silicone è comodissimo per sformare il gessetto, contiene varie figure e alcune di queste si ripetono anche, di modo da poter fare alcuni soggetti che più vi piacciono nello stesso momento!

Addirittura si vende anche il materiale per realizzare gli stampini che più ci piacciono ad esempio se in casa abbiamo oggetti della thun, possiamo riprodurli…ma in questo campo non mi sono ancora informata bene!

Inoltre occorre una ciotolina di plastica abbastanza liscia da dentro per mescolare il gesso con l’acqua e un cucchiaio, io uso sempre uno di plastica che risciacquo e uso solo per queste cose.

Un vassoio su cui poggiare lo stampo che essendo in silicone tende e piegarsi al centro se lo prendiamo dalle estremità per spostarlo da qualche altra parte ad asciugare e della carta assorbente, per pulire eventuali sbavature.

In ultimo se volete renderli profumati vi servirà l’essenza di profumo…qui sinceramente si apre un altro discorso abbastanza lungo perchè ci sono tante tipologie e tanti prezzi…ho provato quella del mercato marca AD (anche abbastanza famosa), una boccettina piccola costa 1 euro, il profumo si sente ma non si espande nel cassetto…

Invece ho provato a comprare un altro modello da kasanova che si vende con le bacchette che si immergono nel bottiglione e che dicono rilasci il profumo nell’aria, io invece mi sono munita di pipetta contagocce, l’ho versata nei gessetti e devo dire che a un prezzo minore in quanto con 3 euro ho avuto una quantità maggiore, ho avuto un risultato decisamente migliore…Farò però ancora una prova a comprare l’essenza che vendono o in erboristeria o nei negozi di belle arti, che costano di più ma dicono abbiano una maggiore durata e si sentano maggiormente anche se poi secondo me dipende tutto anche dalla fragranza scelta!

Per colorarli, occorrono dei colori acrilici…anche qui i cinesi ne sono ben forniti a prezzi particolarmente convenienti…ci sono molti negozi che vendono scatole con tanti colori, più ce ne sono meno viene a costare il singolo tubetto!

Quindi riepilogando….

il materiale occorrente è

– gesso alabastrino

– stampi in silicone

– coppetta plastica liscia

– cucchiaio plastica

– acqua

– un vassoio

– essenza profumata

– colori acrilici

– pennellini di varie misure

– tavolozza o piatto di carta

– bicchiere di carta

– vernice vetrificante all’acqua per lucidarli

– tanti volantini pubblicitari scaduti, per coprire il tavolo! 😉
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Procedimento

Inizialmente le proporzioni dicevano: a un cucchiaio di gesso unire 2 di acqua, e così facevo, ma poi alla fine con la pratica ho deciso di andarmene un pò ad occhio perchè l’impasto non deve essere nè molto liquido nè molto denso, quindi è consigliabile iniziare seguendo questa proporzione girare e rendersi conto della consistenza e nel caso aggiungerne dell’altra. Se ci rendiamo conto che è troppo liquido possiamo sempre incrementare l’impasto con altro gesso, fino ad arrivare alla giusta cremosità!

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Se vogliamo aggiungere l’essenza profumata ovviamente dovremo mettere meno acqua, perchè anche l’essenza è un liquido e quindi la quantità di questa che verseremo dovrà essere sottratta all’acqua altrimenti il gessetto rischia di venire troppo liquido.

Nel girare cerchiamo di fare movimenti non troppo violenti per non fare creare le bollicine d’aria e se si creano cercare di schiacciarle col cucchiaio stesso.

2015-06-24 15.26.30Tutto il procedimento deve essere abbastanza veloce, perchè il gesso si potrebbe iniziare ad indurire e quindi non riusciremmo più a versarlo tutto nello stampo!

Una volta raggiunta la giusta consistenza, poggiare lo stampo di silicone su un vassoio e versare il gesso negli stampi cercando di farlo andare in tutte le scanalature della formina e di non farlo fuoriuscire, possibilmente che sia anche livellato senza creare l’effetto montagnetta, altrimenti dopo dovremmo andare eventualmente a raschiare con della carta vetro.

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Dopo un paio d’ore il gessetto si è già solidificato e si può sformare, ma io lo lascio asciugare almeno un giorno intero prima di andarlo a toccare per decorarlo.

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Da notare la differenza tra il fiore a sinistra fatto il giorno prima e quindi asciugato e schiarito, e quelli di destra appena fatti, più scuri e umidi!

Dopo 24 ore anche loro diventeranno bianchi!

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Per colorarlo come avevo detto mi sono munita degli acrilici e di un piatto di carta da usare come tavolozza, ho comprato delle confezioni di pennelli di varie misure, anche qui vale il discorso che costano meno comprati in confezione che non singolarmente….inoltre questi li ho presi rigorosamente dai cinesi, in quanto dai negozi di belle arti uno costa quanto tutta la confezione da 10 pennelli che ho comprato io!

Quindi mettere il colore che ci serve in un piatto di carta e i pennelli in ammollo nell’acqua in un bicchiere sennò risulteranno troppo rigidi per pittare.

Versare un pò di colore nel piatto ed eventualmente se il colore è troppo denso diluirlo con una punta di acqua, anche quella del pennello stesso che avevamo appunto lasciato in ammollo.

Io solitamente preferisco lasciare il colore così com’è perchè è più coprente e mi basta solo una passata invece se diluisco, spesso noto le striature del pennello e poi sono costretta a fare la seconda passata.

Il colore si asciuga abbastanza in fretta, ma per stare tranquilla faccio passare sempre una mezza giornata prima di passare la vernice vetrificante e dare l’effetto lucido che solitamente faccio asciugare anch’essa una mezza giornata…ovviamente se avete fretta toccando leggermente vi renderete conto se è asciutto o meno! 😉

Nel prossimo post vi spiegherò come utilizzare i gessetti per realizzare vari oggetti!

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2 Risposte a “Gessetti profumati e non – consigli e suggerimenti”

    1. Grazie mille, in effetti anche a me piacciono molto, semplici da realizzare e adatti a tanti usi diversi!

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